Passeggiate e trekking a cavallo lungo itinerari di grande suggestione, come l’Ippovia del Monferrato e quella del Biellese.
La pratica del turismo equestre è diffusa su tutto il territorio regionale. Nell’Astigiano e nel Biellese, in particolare, numerosi centri ippici propongono passeggiate e trekking lungo specifici itinerari (le così dette Ippovia del Monferrato e Ippovia del biellese).
L’Astigiano, infatti, è un territorio straordinario e vario, caratterizzato dalla bellezza delle colline vitate, che si susseguono dolci, senza soluzione di continuità o, più a sud, dai boschi impervi, che diradano verso i bianchi calanchi della Langa astigiana, in un paesaggio suggestivo e unico.
Di grande suggestione è, appunto, la così detta Ippovia del Monferrato, che permette di cavalcare tra gli splendidi paesaggi delle colline astigiane, esplorarle, passando per sentieri, viottoli e strette strade asfaltate, rimanendo sempre lontani dai grandi centri abitati. Si tratta di un itinerario dell’estensione di 230 km, suddiviso in 13 tappe, a cui vanno aggiunti 8 attraversamenti interni, che estendono la rete di tracciati percorribili di altri 150 km. Punti tappa attrezzati per ospitare cavalli e cavalieri, sono situati sia lungo l’anello esterno che lungo gli attraversamenti. L’ippovia può essere percorsa anche in mountain bike o come trekking appiedato, partendo da uno qualunque dei segmenti dell’anello; si può scegliere di affrontare una sola tappa come di compiere il giro completo, che a cavallo richiede al massimo due settimane.
Il Biellese è un territorio con una grande tradizione per gli sport equestri. La grande varietà di ambienti e di paesaggi, dalla pianura alle Alpi, lo rendono particolarmente adatto per splendide escursioni a cavallo attraverso riserve naturali, oasi naturalistiche, santuari e piccoli borghi.
L’itinerario della così detta Ippovia del Biellese attraversa l'intero territorio della Provincia di Biella, dalle risaie alle Alpi, partendo da un'altezza di 230 metri fino ai 1.500 metri di Bielmonte, per un'estensione di 200 km circa. L'Ippovia del Biellese può essere percorsa interamente in una settimana; in alternativa è possibile selezionarne alcuni tratti da percorrere, appoggiandosi a uno o più maneggi, e da lì partire alla scoperta del territorio circostante. La parte montana dell’itinerario non è praticabile durante i mesi invernali; i tratti di pianura sono invece percorribili durante l'intero arco dell'anno.
Agli amanti della natura e del turismo all'aria aperta, anche la provincia di Alessandria offre una varietà di ambienti e risorse diverse: dalla pianura coltivata e regolare, alla dolcezza del paesaggio collinare, alle montagne coperte di foreste. Per un'esperienza intensa e unica, inoltre, anche l’affascinante territorio della provincia di Cuneo può essere scoperto a cavallo. La così detta “provincia Granda” offre, infatti, città ricche di storia, boschi rigogliosi, tradizioni e leggende antiche, montagne imponenti e paesaggi variegati, percorsi enogastronomici, mostre d’arte e rassegne letterarie.
In provincia di Torino, poi, l'equiturismo è una delle attività outdoor più amate, oltre che un modo diverso di fare turismo in armonia con l'ambiente. In sella si attraversano ambienti unici e diversificati: le colline moreniche, i laghi, i fiumi e le torbiere lungo l'Alta Via dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, i boschi e i prati del Parco della Mandria e del Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè, la campagna della Strada delle Mele del Pinerolese e le spettacolari strade militari delle Valli Susa e Chisone. Chi ha più esperienza può spingersi anche più in alto, sfidando rocce e mulattiere di media e alta quota.
Anche il Novarese offre innumerevoli risorse paesaggistiche e naturalistiche a chi affronta a cavallo i numerosi percorsi delle colline del Sesia: corsi d'acqua, estesi vigneti alternati a boschi, pianure coltivate a risaie e pioppeti, parchi, riserve naturali, giardini di interesse botanico e storico. Paesaggi e habitat diversi, con una ricchezza di avifauna (come gli ibis sacri e le cicogne) e di specie botaniche, specie nelle numerose aree di pregio ambientale. Molti i punti di osservazione naturalistica e birdwatching sia lungo il fiume Sesia, che in prossimità delle risaie, sulle colline, nei parchi e nelle riserve naturali.
Nel Verbano, infine, il turismo equestre può essere praticato nelle Valli dell’Ossola, nel Parco nazionale della Val Grande e sui laghi Maggiore, Orta e Mergozzo, nonché nella riserva naturale del fiume Toce, mentre per la provincia di Vercelli, la meta classica per trekking e passeggiate è la Valsesia.
Presso i numerosi circoli e maneggi presenti sul territorio regionale, cavalli e cavalieri troveranno ospitalità e apprezzeranno la possibilità di unire l’equitazione alla scoperta di territori di grande fascino. Per chi invece non è mai salito a cavallo, gli stessi centri ippici organizzano, insieme ai trekking, anche corsi base e avanzati di equitazione.